Under 17 Elite| Inizia la corsa verso lo scudetto! Domani i ragazzi di Conca ospiteranno la Ferrini

Dopo il grande successo di domenica scorsa alla Leon Arena, per i freschi campioni Regionali della nostra Under 17 Elite non c’è stato nemmeno il tempo di festeggiare come si deve. Infatti le bottiglie di spumante sono rimaste, quasi tutte, in fresco visto che martedì i nostri ragazzi sono subito tornati in campo per preparare il loro cammino nazionale.

Domani, dunque, inizia per noi la corsa verso lo scudetto. Una corsa che in un passato nemmeno tanto remoto ci ha portato grandi soddisfazioni e, speriamo, possa regalarcene delle nuove. Ma prima di pensare al tricolore, bisognerà superare il primo triangolare eliminatorio. Come di consueto, noi – come rappresentanti della Lombardia – avremo nel girone i campioni Regionali della Sardegna e quelli del Piemonte. Domani alle 16:00 ad Olginate si parte subito, visto che saranno nostri ospiti i sardi della Ferrini. Resta ancora da capire chi sarà la sfidante Piemontese, visto che la campionessa la si saprà solamente domani sera al termine del match tra il Pinerolo ed il Lascaris. Ma andiamo a ragionare sui dati certi, quindi è tempo di presentare la Ferrini.

La Ferrini è una delle società più blasonate di Sardegna che non è nuova a partecipare a competizioni di livello nazionale con le sue formazioni giovanili. Arriva a quest’appuntamento dopo aver disputato una fase finale “complessa” visto che ha rischiato di veder sfumare il proprio sogno dopo il ko in trasferta per 2-1 contro l’Academy Latte Dolce nella semifinale d’andata. Risultato però ribaltato con forza visto il 5-1 con cui i rossoblù si sono imposti in casa ribaltando, di fatto, le sorti della qualificazione. In finale il match è stato molto combattuto e vinto di misura contro la Sigma Cagliari grazie alla rete del centrocampista Francesco Tufano. Per quanto riguarda la regular season, esattamente come noi, anche i ragazzi della Ferrini hanno ottenuto il primato nel loro girone. Un primato certamente vibrante, visto che il margine di punti con la seconda classifica – proprio la Sigma Cagliari – è stato di soli tre punti. Analizzando un po’ di più quelli che sono i numeri, vien da sé che avere a disposizione il fattore campo per noi è qualcosa di molto importante visto che i sardi tra le mura amiche hanno avuto un rendimento eccezionale: 12 vittorie, 1 pareggio e 0 sconfitte, 37 punti conquistati sui 39 disponibili. Insomma in casa sanno essere molto molto temibili. Lontani, però, dal “Piero Polese” però forse potrebbero concedere un po’, ma anche su questo fronte parliamo di numeri comunque importanti: 9 vittorie, 3 pareggi ed 1 sconfitta. Per quanto riguarda la loro produzione di gioco, spicca indubbiamente la produzione offensiva visti i loro 111 gol messi a referto in 26 partite (4.26 gol di media a partita). Dunque una squadra che in terra sarda ha saputo essere una vera e propria macchina da gol, ma ha sempre mostrato anche equilibrio e attenzione come affermano le sole 25 reti concesse in 26 gare (meno di un gol a partita). Per quanto riguarda i singoli, invece, non sembra esserci il “fenomeno” trascinatore della squadra, ma anzi vedendo lo score della rosa sembrerebbe che l’idea della formazione rossoblù sia quella di un gioco corale. Sono, infatti, ben sei i giocatori andati in doppia cifra per loro sui quali spicca l’attaccante Gabriele Puddu autore di 20 reti in campionato (21 contando le finali). Però attenzione, dalla cintola in su sembra che i sardi possano fare male con diverse opzioni visto che oltre a Puddu in doppia cifra sono andanti anche altri tre attaccanti: Santone Francesco (17 reti) Pusceddu Federico (13 reti) e Putzolu Gabriele (12 reti), senza dimenticare i 20 centri arrivati dai due centrocampisti Michele Carta e Francesco Tufano che hanno chiuso la stagione con 10 gol a testa.

Insomma questa breve infarinatura dovrebbe rendere l’idea che per noi domani non sarà una gara facile, ma d’altronde arrivati a questo punto della competizione sarebbe anche stupido pensare di poter affrontare impegni di basso livello. Però noi non abbiamo paura, ma rispetto. I ragazzi di Conca sono certamente consapevoli dei loro mezzi e delle loro qualità. Siamo tutti convinti che se dovessero domani replicare la prova vista contro il VillaValle difficilmente potranno uscire con una sconfitta. Ma adesso il tempo delle parole è finito, bisogna aspettare il verdetto del campo.