Prima Squadra| Del Piano si presenta: «Ho avvertito l’orgoglio di chi ha sete di riscatto»
È partito il coutdown per l’Alessio Del Piano 3.0. Tra poche settimane, infatti, partirà per la terza volta l’avventura del mister indissolubilmente legato a questa società. A differenza delle altre due precedenti occasioni, però, questa volta il tecnico è chiamato a guidare e progettare la ripartenza, dopo l’amara retrocessione che ci ha visti a solo un anno dalla riconquista, perdere la Serie D che per anni è stata la nostra casa. Adesso però, basta guardarsi indietro. Ciò che è stato è stato. Bisogna guardare avanti e rivolgere lo sguardo al futuro, ed ecco il motivo per il quale Del Piano.
«È un allenatore che conosce da tempo il nostro ambiente», queste sono le parole con le quali il nostro DG Fabio Galbusera spiega i motivi che hanno portato alla scelta di Del Piano. Motivi che nell’idea della nostra dirigenza sono ben chiari, visto che Galbusera continua: «Con noi in passato (Del Piano ndr) ha raggiunto traguardi importanti e c’è sempre stata sintonia nella scelta dei giocatori. Inoltre, è un allenatore preparato che conosce la categoria ed è apprezzato dai calciatori che ha avuto nei vari anni in altre società e questo, ci permetterà sicuramente di consentirci un approccio con giocatori esperti più agevole. Infine la sua scelta da parte nostra è rivolta a dare un messaggio chiaro, ovvero che la Brianza Olginatese si prepara ad affrontare un campionato con ambizioni di medio alta classifica». Per quanto invece riguarda le motivazioni personali che hanno spinto mister Del Piano ad dire nuovamente sì alla nostra causa, Galbusera non ha dubbi: «Il mister viene da noi con grande entusiasmo e voglia di fare. Anche per lui gli ultimi due anni sono stati un po’ difficili in termini di risultati e sono certo che insieme avremo modo di riscattarci ed ottenere i risultati che ci siamo prefissati».
Sulla stessa lunghezza d’onda di ambizioni ed entusiasmo è anche lo stesso Del Piano, che commenta così il suo ritorno: «La mia decisione di tornare qui ad Olginate è stata facile. Ho scelto in un giorno anche se avevo altre situazioni aperte, ma ad Olginate so che ci sono Uomini veri. Anche se in eccellenza mi ha conquistato l’equilibrio con cui mi è stato detto che c’è il desiderio di ripartire e ricostruire insieme». Parole, le sue, che lasciano dunque trasparire tutta la sua voglia e anche le ambizioni della squadra in vista del campionato. Anche se su questo tema, visto anche il momento della stagione, il mister prova ad abbassare il profilo: «Noi non dobbiamo vincere per forza perché partiamo con una ricostruzione quasi per intero ma ho avvertito l’orgoglio di chi ha sete di riscatto dopo la passata stagione».